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Adesso qui non rimane

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Ho passato
una parte della mia vita
a dimenticare l'infanzia,
l'altra parte
a battere marciapiedi.

Hanno giocato in molti
con ciò che non ero,
giocato con ghigno
o estrema solitudine,
entrambe voci violente
contro una carne senza più voce.

Adesso qui non rimane nessuno
a farmi da madre per una nuova pietà
senza resurrezione.


 Gil - 02/03/2019 18:10:00 [ leggi altri commenti di Gil » ]

Grazie, Franca e grazie, Guido.

 Franca Colozzo - 01/03/2019 20:27:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Sono d’accordo con Guido Balbo riguardo all’infanzia. Da Piaget in poi - a parte Freud e Gustav Jung con il suo inconscio collettivo che si esprime negli archetipi, oltre a un inconscio individuale - è stato individuato un periodo ben preciso (da 0 a 7 anni) in cui si forma la personalità dell’individuo. Scavare in questo periodo preciso significa andare alla radice del problema che, per Yung è collettivo mentre per Freud è più specificatamente di origine sessuale.
Per Yung, invece, la vita dell’individuo è vista come un percorso di realizzazione del sé personale (io - es) a confronto con l’inconscio individuale e collettivo (super-io).

In breve, i genitori dovrebbero prestare molta attenzione ai figli nel periodo del massimo sviluppo emotivo, psicologico nonché intellettivo: 0-1; 1-3; 3-7 (vedasi Piaget). Le tre fasi rappresentano il max livello di crescita e potenzialità del singolo individuo.
Genitori con patologie narcisistiche, etc., sono estremamente dannosi per un’equilibrata crescita della prole. Ci vorrebbe una patente specifica per diventare genitori!

 Guido Balbo - 01/03/2019 12:40:00 [ leggi altri commenti di Guido Balbo » ]

Il fulcro della vita ... l’infanzia. Periodo in cui l’uomo/donna viene formato ... o deformato. Grazie

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